Con CleanBnB gli affitti brevi si quotano in Borsa
Il mondo degli affitti brevi continua a crescere. In questo contesto CleanBnB, gruppo italiano che opera nel segmento immobiliare degli affitti brevi, punta a quotarsi in Borsa sul mercato Aim. È quanto ha dichiarato l’amministratore delegato della società Francesco Zorgno: «L’iter è avviato: dopo il via libera dei soci e il passaggio di presentazione …
Il mondo degli affitti brevi continua a crescere. In questo contesto CleanBnB, gruppo italiano che opera nel segmento immobiliare degli affitti brevi, punta a quotarsi in Borsa sul mercato Aim. È quanto ha dichiarato l’amministratore delegato della società Francesco Zorgno: «L’iter è avviato: dopo il via libera dei soci e il passaggio di presentazione in Borsa, siamo pronti ad aprire il roadshow e le sottoscrizioni per gli investitori».
In soli 4 anni CleanBnB, startup nata per aiutare i proprietari di immobili e le strutture presenti on line con la gestione degli affitti, è diventata una società che vale più di 4 milioni di euro. Partner di brand come Airbnb e Booking.com, è già leader nazionale nel settore degli affitti a breve termine.
Gli investimenti raccolti in questa fase saranno tutti destinati allo sviluppo della piattaforma e della rete. Il ruolo di CleanBnB è quello di gestire gli immobili in affitto breve seguendo tutte le attività e le incombenze necessarie per garantire agli ospiti soggiorni di alto livello. Dalle pulizie quindi a check in e check out degli ospiti. CleanBnB punta alla Borsa dopo avere effettuato due campagne di equity crowdfunding tra il 2016 e il 2018, chiuse con una raccolta complessiva di oltre 600mila euro.
Con la quotazione su Aim Italia CleanBnB sarà il primo property manager 2.0 quotato in Italia e tra i primi in Europa
Francesco Zorgno founder CleanBnB
La società opera direttamente in 40 città italiane. Con la quotazione vuole raddoppiare nel giro di un paio d’anni il numero di località in cui è presente. «Guardiamo anche a località di mare e di lago» dice Zorgno. La scelta incrocerà la pipeline con i flussi turistici. «Intendiamo aprire anche all’estero – dice – guardando a Paesi dell’area mediterranea». Anche tramite l’acquisizione di operatori più piccoli che già sono attivi nel settore. Conclude Zorgno: “Con la quotazione su Aim Italia CleanBnB sarà il primo property manager 2.0 quotato in Italia e tra i primi in Europa. Il nostro obiettivo è quello di aumentare la presenza strutturale nelle varie città, garantire un servizio sempre più professionale. Siamo stati in grado di creare nuovi standard in questo settore e sposteremo l’asticella sempre più in alto: operiamo in un mercato che cresce a ritmi vertiginosi e noi faremo la differenza, come è accaduto finora”.