Le scuole cinesi adottano uniformi smart per controllare gli studenti
Dopo le telecamere intelligenti che individuano i ladri e chi trasgredisce il codice della strada, lo stato cinese continua nella sua opera di controllo globale della popolazione obbligando gli studenti a indossare uniformi che integrano chip di localizzazione. Al momento si tratta di una sperimentazione che interessa alcune migliaia di studenti di una decina di …
Dopo le telecamere intelligenti che individuano i ladri e chi trasgredisce il codice della strada, lo stato cinese continua nella sua opera di controllo globale della popolazione obbligando gli studenti a indossare uniformi che integrano chip di localizzazione.
Al momento si tratta di una sperimentazione che interessa alcune migliaia di studenti di una decina di scuole della provincia di Guizhou, ma il progetto è quello di fornire queste nuove divise a milioni di studenti entro i prossimi anni. La notizia è stata fornita dal sito indipendente cinese The Epoch Times che ha anche riferito di un certo scontento che inizia ad emergere sui social cinesi come Weibo, l’equivalente cinese di Twitter, dove alcuni genitori si lamentano del fatto che i loro figli vengono controllati come delinquenti.
In realtà secondo i responsabili delle scuole interessate alla sperimentazione, da quando sono state adottate queste nuove uniformi smart è praticamente svanito il fenomeno della “bigiata” che portava un discreto numero di studenti a passare le giornate nelle bische o al parco invece che a scuola.
Da quando sono state adottate queste nuove uniformi smart è praticamente svanito il fenomeno della “bigiata” che portava un discreto numero di studenti a passare le giornate nelle bische o al parco invece che a scuola.
Nel caso infatti uno studente non sia in classe quando dovrebbe, si attiva un segnale di allarme che avvisa sia la scuola che le famiglie. Non solo, ma per evitare che gli studenti si scambino le divise è stato anche adottato un sistema di controllo del volto che all’ingresso della scuola certifica che lo studente entrato sia effettivamente quello che indossa la divisa. Inoltre i chip sono anche in grado di capire se uno studente si addormenta in classe e permettono di acquistare cibo o bevande dai bar interni alla scuola.