Oggi è il Privacy Day
25 maggio 2018, una data che entrerà di diritto nella storia dell’Unione Europea. Da oggi, infatti, tutti gli Stati membri si ritrovano sotto un unico ombrello normativo in materia di privacy, grazie al Regolamento UE 2016/679. Un passaggio epocale, del quale non tutti hanno, per ora, compreso l’importanza e i rischi che la non osservanza …
25 maggio 2018, una data che entrerà di diritto nella storia dell’Unione Europea. Da oggi, infatti, tutti gli Stati membri si ritrovano sotto un unico ombrello normativo in materia di privacy, grazie al Regolamento UE 2016/679. Un passaggio epocale, del quale non tutti hanno, per ora, compreso l’importanza e i rischi che la non osservanza del Regolamento può comportare: le sanzioni possono arrivare fino a 20 milioni di euro o il 4% del fatturato annuo.
Un passaggio epocale
Da uno studio condotto recentemente da Federprivacy risulta evidente come manchi consapevolezza sui nuovi diritti e le tutele per gli utenti. Ad esempio, ben l’84% dei più importanti siti italiani non pubblicano i recapiti del DPO, figura pagata dall’azienda per vigilare che collabora anche con il Garante per la privacy.
“Alcuni sondaggi indicano che nove aziende su dieci non sono ancora adeguate al GDPR, e questi dati conciliano in effetti con l’enorme mole di richieste di supporto che stiamo ricevendo da migliaia di imprenditori di piccole e medie imprese e dirigenti della pa che si sono purtroppo svegliati tardi. Adesso diventa persino arduo riuscire a segnalare loro un professionista disponibile a fornire loro consulenza in questo periodo. Siamo di fronte ad un passaggio epocale per l’UE che sta generando molta agitazione, e che per certi versi ricorda quello del 2002 quando fu introdotto l’Euro come moneta unica: benché previsto un periodo di un anno di coesistenza con la lira, sia a cittadini che alle imprese fu poi necessario un periodo molto più lungo per abituarsi. Per pmi e pa saranno necessari diversi mesi prima che si possa auspicare di vedere un livello di conformità accettabile, e come nel caso dell’Euro, occorre un loro cambio di mentalità”, spiega Nicola Bernardi, presidente di Federprivacy
Segui la diretta dal Privacy Day Forum
Le norme contenute nel GDPR (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati) sono al centro dei 35 interventi di esperti di settore previsti durante la settimana edizione del Privacy Day Forum a Roma. Per venire incontro alle tante richieste di partecipazione, gli organizzatori dell’evento hanno programmato una diretta streaming, che permetterà a tutti di seguire gli interventi direttamente dal sito di Federprivacy.