Innovation Village Award, vince la carrozzina smart di Limitless
L'Innovation Village Award 2024 ha ricevuto 192 candidature. Di queste, 24 sono state selezionate per competere durante la finale, dimostrando che la creatività e la tecnologia possono essere il motore del cambiamento sostenibile.
L’Innovation Village Award ha confermato ancora una volta il suo ruolo di punto di riferimento per l’innovazione in Italia. La sesta edizione dell’evento, tenutasi presso l’Auditorium Porta del Parco a Bagnoli, Napoli, ha visto protagonisti progetti innovativi provenienti da ogni angolo del Paese, sottolineando l’eccellenza delle startup italiane. Quest’anno, tra le 192 candidature ricevute, i migliori 24 progetti sono stati selezionati per competere durante la finale, dimostrando che la creatività e la tecnologia possono essere il motore del cambiamento sostenibile.
Una competizione intensa e di alto livello
La finale di questa edizione ha messo in risalto l’alto livello qualitativo delle proposte, con un formato ispirato ai tornei sportivi, che ha portato le startup a sfidarsi in eliminazioni dirette. La qualità delle idee presentate ha reso il compito della giuria particolarmente difficile. Come giurato, ho avuto l’onore di valutare progetti che non solo offrono soluzioni innovative, ma puntano a migliorare concretamente la qualità della vita.
Il progetto vincitore è stato Limitless, una carrozzina verticalizzante con un design futuristico, nata dall’idea del fisioterapista e ricercatore leccese Alessio Sansò. Questo dispositivo, che consente a persone con disabilità di vivere la propria vita da una prospettiva “verticale”, unendo funzionalità ed estetica, rappresenta una rivoluzione per il settore della micromobilità nelle smart city. “Il messaggio che voglio trasmettere è che una persona con disabilità ha le stesse potenzialità di chiunque altro”, ha dichiarato Sansò durante la premiazione, evidenziando come spesso si investa poco su progetti che potrebbero avere un impatto significativo sulla società.
L’eccellenza del Salento tra i finalisti
Un altro progetto salentino, Servati, ha conquistato il secondo posto. Fondato da Matteo Di Paola e Marco Primicieri, questa startup ha sviluppato una sneaker stampata in 3D che unisce design sostenibile ed economia circolare. “Siamo orgogliosi di aver fatto così tanti chilometri per essere qui a Napoli”, ha affermato Di Paola, sottolineando come il riconoscimento rappresenti una testimonianza del fatto che fare impresa al Sud è possibile.
L’importanza dell’innovazione orientata alla sostenibilità
L’evento è stato non solo un’occasione per premiare le migliori idee, ma anche per mettere in luce il ruolo di Napoli come “capitale dell’innovazione orientata alla sostenibilità”, come sottolineato da Annamaria Capodanno, direttrice di Innovation Village. “Questa sesta edizione ha dimostrato come Napoli possa essere un centro di aggregazione per innovatori provenienti da tutta Italia”, ha dichiarato Capodanno, evidenziando il valore dell’evento come piattaforma per mettere in contatto innovatori e potenziali investitori.
Questa sesta edizione ha dimostrato come Napoli possa essere un centro di aggregazione per innovatori provenienti da tutta Italia”.
Annamaria Capodanno
L’Innovation Village Award è sostenuto da Knowledge for Business, ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, ed ENEA, con Optima Italia come main sponsor e il supporto di numerosi altri partner. La manifestazione ha inoltre il patrocinio della Regione Campania e del Comune di Napoli, a dimostrazione del forte legame tra istituzioni e imprenditoria locale.
Il ruolo chiave delle istituzioni
La Regione Campania, rappresentata dall’assessore Valeria Fascione, ha espresso il proprio orgoglio nel vedere come questo premio stia crescendo su scala nazionale. “Il nostro obiettivo è quello di identificare nuove tendenze di sviluppo, puntando su settori come aerospazio, trasporti e scienze della vita”, ha dichiarato Fascione. Questo premio, infatti, non è solo una celebrazione dell’innovazione, ma anche un’opportunità per creare partnership e potenziare il ruolo della Campania come motore di sviluppo tecnologico.
Il nostro obiettivo è quello di identificare nuove tendenze di sviluppo, puntando su settori come aerospazio, trasporti e scienze della vita”.
Valeria Fascione
Dino Falconio, Subcommissario di Governo per Bagnoli e Coroglio, ha ribadito come la scelta di ospitare l’evento a Bagnoli non sia casuale. “L’obiettivo è trasformare Bagnoli in un eco-quartiere smart, in linea con i principi dell’Agenda 2030”, ha affermato Falconio. Questo tipo di iniziative, che uniscono innovazione e sostenibilità, rappresentano un passo importante verso un futuro più verde e inclusivo.
L’impegno di Optima Italia nell’innovazione
Un altro momento significativo dell’evento è stato il conferimento del Premio Optima per l’efficientamento energetico. Umberto d’Oriano, direttore marketing di Optima Italia, ha sottolineato come la loro mission sia sempre stata orientata a promuovere idee innovative che possano avere un impatto reale sul territorio. “Iniziative come l’Innovation Village sono fondamentali per costruire un futuro più sostenibile”, ha concluso d’Oriano.
Guardare al futuro sostenendo l’innovazione
I premi assegnati in questa edizione includono non solo riconoscimenti in denaro, ma anche servizi specializzati per supportare l’accelerazione e lo sviluppo dei progetti premiati. L’obiettivo è favorire la crescita di idee che possano contribuire al miglioramento della società, con un focus particolare su sostenibilità, tecnologia e sviluppo sociale.
L’Innovation Village Award si conferma, quindi, come una manifestazione di grande rilievo nel panorama italiano, capace di attrarre le migliori menti e le idee più innovative da tutto il Paese. La qualità dei progetti presentati dimostra che l’Italia ha tutte le carte in regola per essere un punto di riferimento nell’innovazione sostenibile, puntando su giovani talenti e startup che possono davvero fare la differenza.
L’evento si è concluso con un clima di grande entusiasmo e speranza per il futuro. La partecipazione di startup provenienti da ogni regione d’Italia è la dimostrazione che il nostro Paese è un laboratorio vivo di idee e progetti che possono trasformare il mondo di domani. La giuria, di cui ho avuto il privilegio di far parte, ha apprezzato non solo la creatività, ma anche la determinazione di questi giovani imprenditori che, nonostante le difficoltà, continuano a credere e investire nei loro sogni.