Redditometro 2024: sospeso o rinviato? Tutte le novità [Infografica]
Il redditometro 2024 ha avuto, per il momento, vita breve. Previsto originariamente dal dm 7 maggio 2024, pubblicato in G.U. il 20 dello stesso mese, è stato sospeso per volere della stessa premier Giorgia Meloni dopo 48 ore di polemiche, smentite, passi indietro. Peraltro, vi è ancora poca chiarezza sull’effettivo destino del provvedimento. C’è infatti …
Il redditometro 2024 ha avuto, per il momento, vita breve. Previsto originariamente dal dm 7 maggio 2024, pubblicato in G.U. il 20 dello stesso mese, è stato sospeso per volere della stessa premier Giorgia Meloni dopo 48 ore di polemiche, smentite, passi indietro.
Peraltro, vi è ancora poca chiarezza sull’effettivo destino del provvedimento. C’è infatti chi parla della sua eliminazione, chi della sua provvisoria sospensione. In ogni caso, servirà un nuovo dm per poterlo rilanciare, magari dopo opportune limature.
L’occasione è comunque utile per comprendere che cosa conteneva il testo originario, e che cosa potrebbe accadere in futuro.
Cos’è il Redditometro 2024
Il Redditometro 2024 avrebbe dovuto essere uno strumento, figlio delle versioni precedenti, in grado di contribuire a far emergere sacche di evasione fiscale attraverso numerosi elementi indicativi dell’effettiva capacità contributiva, peraltro già presenti negli archivi in possesso dell’amministrazione finanziaria.
Il dm si sarebbe applicato per gli avvisi di accertamento relativi al 2016 anche se, decadenze maturate nel frattempo, la sua concreta applicazione sarebbe stata quella per gli avvisi dal 2018 in poi.
Quali spese potranno essere usate dal Fisco con il Redditometro 2024
In attesa di capire quali saranno effettivamente le novità sul Redditometro 2024, abbiamo costruito una infografica che riepiloga tutte le numerose spese contenute nel provvedimento originario, che il Fisco potrebbe usare per calcolare la capacità contributiva reale: