La tua startup fallirà o sarà un successo? Ora te lo dice l’intelligenza artificiale
Vuoi sapere se la tua startup sarà destinata al fallimento o al successo? Ebbene, forse la risposta è più semplice di quanto si possa pensare. O, almeno, così la pensano alcuni ricercatori dell’Università del Nuovo Galles del Sud, dell’Università di Oxford e di altre due università australiane, secondo cui le probabilità di successo possono essere …
Vuoi sapere se la tua startup sarà destinata al fallimento o al successo?
Ebbene, forse la risposta è più semplice di quanto si possa pensare. O, almeno, così la pensano alcuni ricercatori dell’Università del Nuovo Galles del Sud, dell’Università di Oxford e di altre due università australiane, secondo cui le probabilità di successo possono essere collegate a specifici tipi di personalità dei fondatori e, in particolare, a sei specifiche qualità.
Per giungere a questa conclusione evidentemente semplificata i ricercatori hanno utilizzato i dati di oltre 21.000 fondatori di startup scoprendo in questa occasione che anche la personalità combinata dell’intero team di fondatori della startup può essere un fattore chiave per decretare il boom o il flop di una nuova attività imprenditoriale.
Pubblicato sulla rivista Scientific Reports, il dossier dei ricercatori sostiene che i fondatori di una startup di successo hanno caratteristiche che non si riscontrano in genere nella popolazione e che sono sei i particolari tipi di personalità che riescono a predire il successo meglio di altri fattori che il mondo degli affari è solito prendere in considerazione, come il settore di appartenenza dell’azienda o l’età del fondatore.
Per chi se lo stesse chiedendo, i sei profili di personalità di successo sono:
- Combattenti
- Operatori
- Realizzatori
- Leader
- Ingegneri
per un acronimo da italianizzazione che una volta tanto si presta alla facile memorizzazione (CORLIS) o che, se si preferisce usare quello in lingua madre, è riconducibile a FOALED (Fighters, Operators, Accomplishers, Leaders, Engineers, and Developers).
I tratti della personalità non sono semplicemente importanti per le startup, ma sono fondamentali per aumentare le probabilità di successo. Un piccolo numero di astuti venture capitalist lo sospettava da tempo, ma ora abbiamo i dati per dimostrare che è così.
ha dichiarato l’autore principale e professore aggiunto dell’Università del Nuovo Galles del Sud Paul McCarthy in un comunicato stampa.
Ma cosa c’entra l’intelligenza artificiale in tutto ciò?
L’apprendimento automatico elegge gli imprenditori di successo
Come anticipavamo, i ricercatori affermano di aver individuato i tratti della personalità degli oltre 21.000 fondatori addestrando un algoritmo di apprendimento automatico per analizzare i post su Twitter del campione.
La metodologia potrebbe far storcere il naso a ben più di qualcuno (effettivamente è stato così!) ma si basa su un metodo ampiamente citato in precedenti propri studi, che tre dei coautori hanno creato nel 2019 per abbinare i lavoratori alle loro occupazioni ideali. Per farlo, hanno creato profili psicologici per 128.000 utenti di Twitter (generati utilizzando il linguaggio trovato nei loro tweet) e hanno sincronizzato questi profili con le loro professioni.
Per questo nuovo lavoro sulle startup, invece, gli autori si sono spinti un po’ oltre e hanno messo a punto un algoritmo più sofisticato che – a detta degli stessi ricercatori – ha individuato i fondatori di successo con una precisione dell’82,5%: hanno usato la directory di Crunchbase per estrarre i dati relativi alla raccolta di fondi, alle fusioni e acquisizioni e alle IPO delle startup per misurare se le aziende fossero effettivamente cresciute in modo sano e sostenibile.
E così, dopo aver studiato le startup di successo e analizzato i tratti dei loro fondatori, i ricercatori sono giunti alla conclusione che, in fondo, i bravi imprenditori hanno alcune caratteristiche particolari nella loro personalità che non sono molto comuni. Tra questi, la propensione alla varietà e alla novità, l’apertura all’avventura, la ridotta modestia e livelli di energia più elevati. Secondo il documento, più questi tratti sono presenti in un’azienda, maggiori sono le probabilità di successo.
Il ruolo della squadra
È proprio qui che le cose si fanno interessanti. Non è infatti necessario che queste caratteristiche siano concentrate in un unico imprenditore / manager, ma è anzi consigliabile che siano diffuse.
Le imprese con tre o più fondatori hanno più del doppio delle probabilità di successo rispetto alle start-up fondate da soli
ha dichiarato Fabian Stephany, coautore dell’Università di Oxford.
Le startup con diverse combinazioni di caratteristiche vincenti tra i fondatori hanno per esempio una probabilità di successo da 8 a 10 volte superiore rispetto alle aziende con un unico fondatore, conducendo così gli autori dello studio a coniare la teoria “Ensemble Theory of Success“.