Nuovo regime crowdfunding: via libera a YELDO CROWD ed Ener2Crowd
Da oggi, 10 novembre è pienamente operativo anche in Italia il Regolamento Europeo 1503/2020: cessa così il regime nazionale che ha regolamentato per anni le piattaforme di crowdinvesting e solo le piattaforme autorizzate dalle Autorità competenti potranno operare. Sono arrivati oggi i primi via libera per Ener2Crowd e YELDO CROWD, attive rispettivamente nel settore Energy e Real Estate. …
Da oggi, 10 novembre è pienamente operativo anche in Italia il Regolamento Europeo 1503/2020: cessa così il regime nazionale che ha regolamentato per anni le piattaforme di crowdinvesting e solo le piattaforme autorizzate dalle Autorità competenti potranno operare. Sono arrivati oggi i primi via libera per Ener2Crowd e YELDO CROWD, attive rispettivamente nel settore Energy e Real Estate. Il processo di autorizzazione innanzi alla CONSOB e alla Banca d’Italia è stato curato dallo studio legale AVVOCATI.NET.
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YELDO CROWD e Ener2Crowd sono state oggi autorizzate all’esercizio dell’attività di gestori di portali di crowdfunding sulla base del Regolamento Europeo 1503/2020 con provvedimento della Consob, in coordinamento con la Banca d’Italia. Ener2Crowd, operativa ormai da diversi anni, è il portale italiano leader nei prestiti peer to peer nel settore energetico ed ambientale, ed è il primo portale di lending in regime nazionale ad essere autorizzato ad operare come portale di crowdfunding secondo il Regolamento europeo.
La grande novità di YELDO CROWD, portale specializzato nella raccolta di capitali per operazioni immobiliari, è che si tratta del primo portale che offriva servizi di equity crowdfunding in regime nazionale e che viene oggi autorizzato, secondo il Regolamento europeo, ad operare anche sui prestiti peer to peer e sugli strumenti finanziari alternativi. “Siamo orgogliosi di questo risultato – afferma l’Avv. Alessandro M. Lerro, Managing Partner di AVVOCATI.NET che ha patrocinato il procedimento di autorizzazione con Consob e Banca d’Italia –, che consente ai due portali di continuare l’erogazione dei propri servizi senza soluzione di continuità e di estenderne il range ad altre tipologie di strumenti finanziari, come previsto dalla normativa comunitaria. Con la nuova configurazione europea – continua Lerro – i portali hanno definitivamente perso la caratterizzazione pionieristica che li ha contraddistinti in questi 10 anni e sono diventati a tutti gli effetti intermediari finanziari, strutturalmente molto lontani dai portali di crowdfunding donation e reward, con un approccio di sicurezza e compliance fortemente protettivo per gli investitori”.
Marco Dardana, CEO di YELDO CROWD, si dice felice del traguardo: “Il Gruppo YELDO ha da sempre la missione di democratizzare l’accesso agli investimenti immobiliari di qualità istituzionale, attraverso l’utilizzo della tecnologia. L’autorizzazione europea ci permette di consolidare la nostra mission, ampliando la gamma di strumenti finanziari sottoscrivibili da investitori professionali e retail, con ticket di investimento accessibili”.
Niccolò Sovico, CEO di ENER2CROWD, ha dichiarato “essere la prima piattaforma italiana di lending crowdfunding autorizzata col nuovo regime è per noi un traguardo importante. Questo ci permette di garantire continuità ai nostri utenti e clienti multinazionali con cui lavoriamo. Un cambio di marcia fondamentale per il mercato della finanza alternativa italiana che ha adesso la possibilità di crescere esponenzialmente anche fuori dai confini nazionali”. Il sistema italiano – caratterizzato da un più articolato processo autorizzativo – arriva però con un anno di ritardo rispetto al resto d’Europa. Diverse, inoltre, le asimmetrie competitive che si stanno creando.
Ad esempio, proprio nel settore energy di cui si occupa Ener2Crowd, in Francia è obbligatorio coinvolgere in ogni nuovo progetto infrastrutturale anche gli investitori privati del territorio, circostanza che da una parte ha determinato un forte coinvolgimento delle comunità territoriali negli sviluppi delle rispettive aree, dall’altra ha dato agli investitori delle significative opportunità di investimento diffuso in iniziative imprenditoriali a basso rischio ed alto rendimento.
Nel percorso autorizzativo dei due portali, unici ad oggi autorizzati ad operare sia sull’equity che sul debt, è stato impegnato il team fintech di AVVOCATI.NET diretto dall’Avv. Lerro, cui hanno partecipato gli Avvocati Lia Ruozi Berretta e Giangiacomo Gallo per i processi di piattaforma, la compliance e i profili di sicurezza e risk management, Giulio De Bruno per il corporate e Giovanni Luca Andriolo per i processi.