Live Information System vince il premio Luciano Miotto

Live Information System, spinoff dell’Università Politecnica delle Marche, vince il primo posto per il Premio Startup d’Impresa Luciano Miotto, mentre il secondo posto va alla bresciana Inxense e il terzo alla startup di Treviso Securesì.

In questa edizione, l’iniziativa ha registrato un vero e proprio record di candidature: sono state infatti 76, provenienti da tutta Italia, con 43 i progetti imprenditoriali e 33 startup innovative. Ed ecco invece i settori principali coinvolti:

• hi-tech e digitale
• turismo e digitalizzazione
• innovazione sociale
• health e biotecnologie

Live Information System

La prima classificata, Live Information System, ha vinto con un un progetto di software multi-piattaforma in grado di connettersi a dispositivi IoT e sensori. Il sistema si basa su algoritmi e modelli legati alla metodologia BIM (Building Information Modeling), il cui obiettivo principale è quello di trasformare gli edifici in strutture intelligenti e sostenibili. 

Fanno parte del team di questa startup di Ancona Gian Marco Revel, Marco Arnesano, Rifat Seferi, Luigi La Sala, Abdelouahed Bihi, Ledian Goxhabelli e Iris Agalliu. Oltre a un piccolo premio in denaro, il team avrà accesso a un contratto di un anno di incubazione presso l’Incubatore Certificato t2i.

Inxense 

Al secondo posto la startup bresciana Inxsense, che ha presentato un progetto finalizzato a rendere gli oggetti intelligenti. Come lo fa: applicando sensori e circuiti in grado di percepire le grandezze naturali circostanti, elaborare dati e poi condividerli con altri oggetti smart e/o server di smistamento e raccolta delle informazioni.

A bordo del team ci sono Emilio Sardini, Nicola Francesco Lopomo, Edoardo Cantù, Paolo Bellitti. Oltre al premio in denaro il gruppo potrà accedere a una consulenza per valutare e sviluppare il modello di business.

Securesì

Infine, la startup innovativa Securesì di Treviso opera nella prototipazione e nell’industrializzazione di prodotti che impiegano sistemi elettronici per ridurre i rischi connessi alla salute (in diversi settori). Anche per lei, oltre al premio in denaro, c’è l’opportunità di una consulenza dedicata. Fanno parte della startup Sisto Girardi, Nicola Facco, Gianni Guarisa, Daniele Cortolezzis e Claudia Ogriseg.

I finalisti, inoltre, potranno beneficiare di un servizio di orientamento e accompagnamento offerto dal Sistema Invitalia, per presentare domanda di finanziamento e ottenere gli incentivi gestiti dall’Agenzia stessa.

Il Premio Start Up d’Impresa Luciano Miotto

L’iniziativa nasce da un’idea di t2i – Trasferimento Tecnologico e Innovazione, società consortile partecipata dalle Camere di Commercio di Treviso-Belluno, Verona e di Venezia-Rovigo. Il suo obiettivo è quello, più che mai attuale, di promuovere la digitalizzazione e l’innovazione delle imprese italiane, creando virtuose connessioni tra aziende, startup e centri di ricerca e sviluppo.

«Quest’anno il Premio Startup d’Impresa ha registrato un’adesione senza precedenti, raccogliendo un significativo numero di progetti e nuove idee di business provenienti da tutta Italia – sottolinea Roberto Santolamazza, direttore generale di t2i –. Non solo è aumentato il numero delle candidature ma sono cresciuti anche il valore, la qualità dei progetti e la copertura dei settori interessati: un successo dovuto anche al prezioso supporto del Sistema Invitalia, partner tecnico di questa edizione».   

Il commento della Camera di Commercio 

«Questo premio rappresenta  un momento importante per dare continuità con il ricordo alla figura di Luciano Miotto e con l’idea d’innovazione e ricerca continua così cara a questo imprenditore trevigiano. Un atteggiamento volto all’innovazione continua è sì il futuro per le nostre imprese, ma è soprattutto il presente, per rimanere competitive e affrontare con successo le sfide imminenti e incessanti che si stanno presentando» ha commentato Mario Pozza, Presidente della Camera di Commercio di Treviso – Belluno|Dolomiti.