Crowdfunding europeo, spunta la proroga di 12 mesi
La Commissione Europea estende fino a novembre 2023 il periodo transitorio che sarebbe finito a novembre 2022
Sembra che la Commissione Europea alla fine abbia deciso di estendere fino a novembre 2023 il periodo transitorio che era stato concesso alle piattaforme di crowdinvesting per adeguarsi al nuovo regolamento europeo. Quindi, di fatto, l’Italia che, ricordiamo non ha ancora partorito l’Authority designata ad autorizzare le piattaforme, è salva. Quello adottato, è un provvedimento formale che dovrebbe essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale entro i prossimi 3 mesi.
Almeno per ora, ovvero per un anno, il crowdfunding italiano è salvo, anche se qualche dubbio resta perché questa estensione dei termini riguarda le piattaforme che erano già state autorizzate. Si parla quindi sicuramente delle piattaforme di equity crowdfunding regolamentate da Consob. Ci sono invece dubbi sul lending crowdfunding dal momento che prima non erano sottoposte ad alcun regime autorizzativo. Queste piattaforme potranno operare lo stesso o sono escluse?
“Non ci sono dubbi che sia garantita la continuità dei portali che operano attualmente sulla base del regime nazionale. I portali di lending che stanno operando in Italia sulla base del regime nazionale, quindi, opereranno sulla base delle regole attuali fino al 10.11.2023 o fino alla data in cui riceveranno l’Autorizzazione Europea” Ha dichiarato l’avvocato Alessandro Lerro.
Qui la comunicazione della Commissione Europea in italiano.