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Proroga sospensione rate Decreto Sostegni Bis, occhio alla scadenza del 15 giugno

Il Decreto Sostegni Bis ha apportato una proroga al 31 dicembre 2021 delle passività bancarie, intendendo come tali non solamente i mutui e gli altri finanziamenti rateali, quanto anche tutte le altre fattispecie ex art. 56 del decreto Cura Italia, permettendo così di fornire un buon sostegno di breve termine alle imprese. Riepiloghiamo di seguito, …

Il Decreto Sostegni Bis ha apportato una proroga al 31 dicembre 2021 delle passività bancarie, intendendo come tali non solamente i mutui e gli altri finanziamenti rateali, quanto anche tutte le altre fattispecie ex art. 56 del decreto Cura Italia, permettendo così di fornire un buon sostegno di breve termine alle imprese.

Riepiloghiamo di seguito, sinteticamente, i principali aspetti di riferimento del decreto e, in particolar modo, condividiamo l’attenzione sull’imminente scadenza del 15 giugno 2021.

Chi può beneficiare della nuova proroga

La moratoria sui finanziamenti riguarda:

  • Piccole e medie imprese
  • Professionisti
  • Ditte individuali.

Risulta pertanto essere un supporto nei confronti dei soggetti professionali e imprenditoriali di piccole dimensioni.

In cosa consiste la moratoria del Decreto Sostegni Bis

La moratoria interviene in tre direzioni:

  1. Utilizzare la parte non utilizzata delle aperture di credito a revoca e dei prestiti accordati a fronte di anticipi su crediti esistenti al 29 febbraio 2020 o, se successivi, alla data del 17 marzo 2020
  2. Prorogare i prestiti non rateali e gli elementi accessori, senza formalità
  3. Sospendere il pagamento delle rate e dei canoni di leasing in scadenza, su mutui e altri finanziamenti a rimborso rateale, anche perfezionati con il rilascio di cambiali agrarie.

Ricordiamo che la moratoria riguarda solamente le quote capitale, mentre per gli interessi occorrerà di fatto procedere al pagamento delle relative somme alla banca.

Quali sono le nuove scadenze

Il Decreto proroga al 31 dicembre 2021 la mortatoria sui finanziamenti che riguardano i soggetti sopra individuati.

Entro quale termine aderire alla proroga

Ricordiamo ancora una volta che è fondamentale che le imprese si attivino subito per comunicare alla banca il fatto di voler si avvalere della proroga.

I termini per farlo sono fissati nel 15 giugno 2021. Molte imprese credono invece che ci sia tempo fino al 30 giugno 2021, poiché quello era il termine fissato nelle prime bozze.

Come comunicare alla banca l’adesione alla proroga

Per comunicare alla banca l’adesione alla proroga non è necessario rispettare alcuna formalità particolare, ma è sufficiente una semplice e-mail via Pec.

Giornalista, copywriter, esperto di finanza e marketing editoriale, collabora con alcuni dei più noti network nazionali dell'informazione

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