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Prestito per startup Intesa Sanpaolo: come funziona e come richiederlo

Nel nostro Paese sono sempre di più le banche che hanno scelto di predisporre un’offerta creditizia destinata prevalentemente alle startup. Tra di esse, il prestito startup Intesa SanPaolo è certamente una delle principali alternative ma… come funziona? Si possono realmente ottenere i soldi di cui abbiamo bisogno per far partire e sviluppare la nostra attività? …

Nel nostro Paese sono sempre di più le banche che hanno scelto di predisporre un’offerta creditizia destinata prevalentemente alle startup. Tra di esse, il prestito startup Intesa SanPaolo è certamente una delle principali alternative ma… come funziona? Si possono realmente ottenere i soldi di cui abbiamo bisogno per far partire e sviluppare la nostra attività?

Abbiamo scelto di passare al setaccio il foglio informativo di trasparenza (pdf) del prestito Neoimpresa, al fine di capire che cosa ci può dare, e a quali condizioni.

Le caratteristiche del prestito

Il prestito per startup Intesa SanPaolo è un finanziamento a medio lungo termine espressamente rivolto alle imprese di nuova o recente costituzione, finalizzato a sostenere le esigenze finanziarie che sono collegate ai piani di avvio e di sviluppo del business delle nuove imprese. Può inoltre essere accompagnato dalla garanzia per le PMI ex l. 662/96, andando a rendere ancora più conveniente il suo ricorso.

A cosa serve il prestito per startup Intesa SanPaolo

Attraverso il prestito è possibile finanziarie spese di investimenti materiali o immateriali ammortizzabili, purché riconducibili all’attività di impresa promossa dalla startup (impianti, macchinari, marchi, licenze). È inoltre possibile finanziare un fabbisogno di capitale circolante nella misura non superiore al 20% degli investimenti fissi.

Si tenga però conto che:

  1. il finanziamento può essere concesso fino al 75% degli investimenti documentati, IVA esclusa, con la possibilità di arrivare all’80% solo nel caso di startup innovative
  2. è sempre richiesto un apporto minimo di nuovi mezzi propri da parte dei promotori della startup nella misura non inferiore al 25% (20% per le startup innovative) del programma da finanziare, da versare e documentare prima dell’erogazione del finanziamento.

Chi può richiedere il finanziamento

Secondo quanto afferma il foglio informativo di trasparenza, possono richiedere il nuovo prestito le aziende che:

  • operano in Italia
  • hanno i requisiti di PMI
  • si trovano nella fase iniziale del ciclo di vita o nella fase di avvio dell’attività produttiva, iniziata da meno di due anni dalla data di richiesta del finanziamento.

Nel caso di startup innovative, invece, è sufficiente che la costituzione sia avvenuta da meno di cinque anni.

Quanto costa il finanziamento

Il finanziamento ha un costo che è principalmente influenzato dal tasso applicato sul capitale. Di seguito le tabelle sulle simulazioni di tasso per un finanziamento a tasso variabile, di 100.000 euro, per una microimpresa che presenta garanzia ipotecaria:

Più nel dettaglio, ricordiamo come i costi principali del finanziamento siano legati a:

  • tassi: se fissi pari al 6,00% con garanzia ipotecaria (5,80% con garanzia l. 662/96), o 10,50% senza garanzia ipotecaria (9,50% con garanzia l. 662/96). In caso di interesse variabile il tasso sarà determinato sulla base dell’Euribor di periodo oltre a uno spread di 6,30 punti percentuali (o 6,00 punti percentuali con garanzia l. 662/96) se c’è garanzia ipotecaria o, in caso contrario, 9,00 punti percentuali (o 8,00 punti percentuali con garanzia l. 662/96)
  • spese di istruttoria nella misura dell’1,50% dell’importo del finanziamento richiesto con un minimo di 200 euro (0,75% con minimo di 200 euro in caso di garanzia l. 662/96)
  • spese per la gestione del rapporto pari a 0,70 euro per invio comunicazioni di legge, 4,00 euro per rata (tranne i casi di rendicontazione online, gratuita).

Quanto dura il finanziamento per startup?

Il prestito per startup di Intesa Sanpaolo ha una durata compresa tra 2 e 10 anni.

Ci sono esclusioni?

Si, alcune imprese non possono richiedere il prestito, anche se sono formalmente startup. È il caso di chi desidera finanziare progetti immobiliari, energetici, turistico-alberghieri, agricoli.

Per maggiori informazioni consigliamo di leggere attentamente il foglio informativo di trasparenza disponibile sul sito internet intesasanpaolo.com, prima linkato.

Il prestito è richiedibile in ogni filiale di Intesa Sanpaolo.

Giornalista, copywriter, esperto di finanza e marketing editoriale, collabora con alcuni dei più noti network nazionali dell'informazione

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